Torna ad inizio pagina

Dettagli procedura

GENOVA

Ente: Istituto Italiano di Tecnologia
Oggetto: GENOVA
Tipo di fornitura:
  • Servizi
Tipologia di gara: Accordo Quadro
Criterio di valutazione: Criterio del minor prezzo
Modalità di espletamento della gara: Telematica
Importo complessivo a base d'asta: 135.907,20 €
Importo, al netto di oneri, soggetto a ribasso: 135.907,20 €
CIG: 8815708860
Stato: In svolgimento
Centro di costo: Ufficio Gare
Data pubblicazione : 03 settembre 2021 15:44:00
Termine ultimo per la presentazione di quesiti: 06 ottobre 2021 17:00:00
Data scadenza: 11 ottobre 2021 17:00:00
Durata dell'accordo quadro: 36 mesi
Documentazione gara:
Documentazione amministrativa richiesta:
Documentazione Offerta Economica:
Per richiedere informazioni: É possibile ottenere chiarimenti sulla presente procedura mediante la proposizione di quesiti scritti, effettuando il login alla piattaforma ed utilizzando esclusivamente l’area messaggistica denominata “quesiti” presente all’interno della sezione della procedura di gara di che trattasi, entro il giorno 06/10/2021 ore 17:00.

Elenco chiarimenti

Lotto 1 - GENOVA

Chiarimento n. 1

Domanda:

1. L’articolo 7 del Capitolato speciale descrittivo e prestazionale indica che nella Scheda di Dotazione Iniziale saranno contenute le informazioni relative alla tipologia dei capi e al numero dei capi richiesti. Mentre la richiesta in termini di tipologia appare ben distinta nel file Stima Consumi , la richiesta non ci risulta chiara sul numero di capi richiesti (“dovranno essere garantiti almeno tre capi della tipologia richiesta a persona”), si chiede quindi un chiarimento, per poter effettuare le necessarie valutazioni di congruità. Nei contratti di lavanolo, di norma il costo unitario viene riferito al numero dei capi in dotazione e non essendo esplicito questo valore, non si è in grado di valutare la redditività di una eventuale proposta. Al contrario il numero dei lavaggi è solo indicativo e costituisce una stima della attività di lavaggio che è solo secondaria rispetto al costo iniziale di messa a disposizione degli indumenti nelle quantità richieste. Pertanto, se la prima colonna dello stesso file Stima Consumi indica il numero di utilizzatori per Lotto e se gli stessi dovranno essere dotati di una dotazione di almeno tre pz a persona, per quale quantità va moltiplicato questo prezzo unitario per poter ottenere la base d’asta prevista ? 2. Allo stesso modo, nella parte dedicata nel Lotto 1, al lavaggio di camici di Vs proprietà, confermate che l’importo derivante dal prezzo unitario moltiplicato la quantità dei lavaggi previsti ( in questo caso non ci sono capi noleggiati), sarà comunque dovuto anche in presenza di quantità di lavaggio inferiori a quelle attese? 3. Sempre nell’articolo 7 del Capitolato speciale descrittivo e prestazionale, si indica come tempistica tassativa di consegna della dotazione iniziale i 30 gg naturali dal ricevimento della scheda di dotazione iniziale, predisposta dalle diverse sedi. Stante la natura tecnica degli articoli richiesti, i quantitativi necessari, le attività di confezione, approntamento e personalizzazione dei capi stessi per ogni utilizzatore, una tale tempistica ci risulta impossibile da rispettare. Considerando che i produttori di indumenti consegnano mediamente a circa 90 gg dall’ordine, ci confermate che i 30 giorni indicati siano un refuso?

Risposta:

Domanda 1) L’articolo 7 del Capitolato speciale descrittivo e prestazionale indica che nella Scheda di Dotazione Iniziale saranno contenute le informazioni relative alla tipologia dei capi e al numero dei capi richiesti. Mentre la richiesta in termini di tipologia appare ben distinta nel file Stima Consumi , la richiesta non ci risulta chiara sul numero di capi richiesti (“dovranno essere garantiti almeno tre capi della tipologia richiesta a persona”), si chiede quindi un chiarimento, per poter effettuare le necessarie valutazioni di congruità. Nei contratti di lavanolo, di norma il costo unitario viene riferito al numero dei capi in dotazione e non essendo esplicito questo valore, non si è in grado di valutare la redditività di una eventuale proposta. Al contrario il numero dei lavaggi è solo indicativo e costituisce una stima della attività di lavaggio che è solo secondaria rispetto al costo iniziale di messa a disposizione degli indumenti nelle quantità richieste. Pertanto, se la prima colonna dello stesso file Stima Consumi indica il numero di utilizzatori per Lotto e se gli stessi dovranno essere dotati di una dotazione di almeno tre pz a persona, per quale quantità va moltiplicato questo prezzo unitario per poter ottenere la base d’asta prevista?

Risposta 1) Con riferimento al quesito posto si chiarisce che all’art. 7 del Capitolato speciale descrittivo e prestazionale, con riferimento alla dotazione iniziale, laddove si scrive “dovranno essere garantiti almeno tre capi della tipologia richiesta” deve intendersi che dovranno essere garantiti un numero massimo di tre capi a persona e che, data la complessità e varietà del processo di ricerca e imprevedibilità degli sviluppi futuri dell’attuale situazione pandemica, ciascun Dipartimento nella “Scheda di Dotazione iniziale”, a seconda delle proprie esigenze, comunicherà puntualmente la dotazione necessaria che, in alcuni casi, potrà essere anche inferiore a 3.

Per quanto riguarda il numero di utenti e tipologie di camici che potrebbero essere necessari si rinvia al documento “Stima consumi” alle colonne “E” e “C”.

Si specifica che il prezzo unitario indicato a base di gara è applicabile a singolo lavaggio ed è comprensivo di tutti i servizi richiesti nel Capitolato speciale descrittivo e prestazionale ossia, a titolo di esempio, noleggio, lavaggio industriale, disinfezione, asciugatura, stiratura industriale, manutenzione, ritiro e riconsegna. La base di gara tiene, altresì, in considerazione una stima di lavaggio settimanale per ciascun utente.

Domanda 2) Nella parte dedicata nel Lotto 1, al lavaggio di camici di Vs proprietà, confermate che l’importo derivante dal prezzo unitario moltiplicato la quantità dei lavaggi previsti ( in questo caso non ci sono capi noleggiati), sarà comunque dovuto anche in presenza di quantità di lavaggio inferiori a quelle attese?

Risposta 2) La presente procedura è finalizzata alla stipula di un accordo quadro di cui all’art. 53, co. 4 del Codice che, per sua natura, si basa su quantità stimate e non impegnative.

Domanda 3) Sempre nell’articolo 7 del Capitolato speciale descrittivo e prestazionale, si indica come tempistica tassativa di consegna della dotazione iniziale i 30 gg naturali dal ricevimento della scheda di dotazione iniziale, predisposta dalle diverse sedi. Stante la natura tecnica degli articoli richiesti, i quantitativi necessari, le attività di confezione, approntamento e personalizzazione dei capi stessi per ogni utilizzatore, una tale tempistica ci risulta impossibile da rispettare. Considerando che i produttori di indumenti consegnano mediamente a circa 90 gg dall’ordine, ci confermate che i 30 giorni indicati siano un refuso?.

Risposta 3) Si conferma che si tratta di un refuso; il termine da considerare per la consegna della dotazione iniziale è di 60 gg giorni naturali e consecutivi decorrenti dalla data di ricevimento della Scheda di Dotazione Iniziale.

Chiarimento n. 2

Domanda:

Con riferimento ai quesiti pervenuti si rinvia alla parte sottostante.

Risposta:

Con riferimento ai chiarimenti pervenuti in data 17/09/2021 si comunica quanto segue:

Domanda 1) Alla luce dei chiarimenti pubblicati è corretto intendere che il fabbisogno di indumenti DPI è quello indicato nella colonna E

Risposta 1) Nella colonna E è indicato il numero di utilizzatori per ciascun dipartimento; Il fabbisogno verrà confermato dopo la stipula del contratto, quando IIT fornirà all’Aggiudicatario la “Scheda di Dotazione Iniziale” inviata da ogni Centro e Dipartimento.

Domanda 2) Il prezzo unitario indicato è settimanale?

Si conferma che il prezzo unitario indicato a base di gara è settimanale e ricomprende noleggio, lavaggio industriale, disinfezione, asciugatura, stiratura industriale, manutenzione, ritiro e riconsegna.

Domanda 3) Si confermano le informazioni comprese nella tabella riepilogativa?

Si, si confermano le informazioni riportate nella tabella riepilogativa sotto riportata, ad eccezione della colonna E, che è riferita al numero di utilizzatori e non anche al “numero stimato di capi occorrenti di dotazione complessiva” (cfr. risposta 1).

 

Domanda 4) E’ possibile ottenere una proroga per una più puntuale formulazione dell’offerta?

 

Risposta 4) Si accoglie la richiesta di proroga fino alle ore 17:00 dell’11/10/2021.

Chiarimento n. 3

Domanda:

1) Alla luce degli ultimi chiarimenti pubblicati in data 21 settembre u.s., ci confermate quindi che il canone unitario settimanale a base di gara è riferito al singolo operatore, il cui numero è indicato nella colonna E? Diversamente non si comprende la genesi dei valori indicati come base d’asta. 2) Con la sola eccezione della riga 3 del LOTTO 1 ( lavaggio dei capi di vostra proprietà), Ci confermate, conseguentemente, che essendo un canone di noleggio omnicomprensivo dei servizi richiesti, questo sarà dovuto a prescindere dall’effettive quantità di indumenti inviati a lavare settimanalmente? 3) Per poter valutare la congruità di un’eventuale offerta, si necessita in ogni caso di una stima della dotazione in tipologia ed in pezzi per Lotto, per poter appunto stimare il materiale tessile da mettere a disposizione. Questa voce rappresenta infatti uno dei maggiori costi da considerare per l’elaborazione di una offerta di lava-nolo.

Risposta:

1) Alla luce degli ultimi chiarimenti pubblicati in data 21 settembre u.s., ci confermate quindi che il canone unitario settimanale a base di gara è riferito al singolo operatore, il cui numero è indicato nella colonna E? Diversamente non si comprende la genesi dei valori indicati come base d’asta.

Non è da intendersi come un canone unitario settimanale, ma rappresenta il costo del servizio ad utente onnicomprensivo del servizio di noleggio-lavaggio-rammendo-stiratura ecc.

2) Con la sola eccezione della riga 3 del LOTTO 1 ( lavaggio dei capi di vostra proprietà), Ci confermate, conseguentemente, che essendo un canone di noleggio omnicomprensivo dei servizi richiesti, questo sarà dovuto a prescindere dall’effettive quantità di indumenti inviati a lavare settimanalmente?

Come già rappresentato nella risposta n 2 del 17/09 l’accordo quadro prevede il riconoscimento del corrispettivo solo per i servizi effettivamente prestati. Nello specifico, quindi, tale valore sarà calcolato moltiplicando il prezzo unitario del servizio per la quantità di lavaggi effettivamente eseguiti.

3) Per poter valutare la congruità di un’eventuale offerta, si necessita in ogni caso di una stima della dotazione in tipologia ed in pezzi per Lotto, per poter appunto stimare il materiale tessile da mettere a disposizione. Questa voce rappresenta infatti uno dei maggiori costi da considerare per l’elaborazione di una offerta di lava-nolo..

Totale camici: 2001 pz

Totale tute: 164 pz

Totale complessivo: 2.165 pz