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Dettagli procedura

LECCE

Ente: Istituto Italiano di Tecnologia
Oggetto: LECCE
Tipo di fornitura:
  • Servizi
Tipologia di gara: Accordo Quadro
Criterio di valutazione: Criterio del minor prezzo
Modalità di espletamento della gara: Telematica
Importo complessivo a base d'asta: 23.212,80 €
Importo, al netto di oneri, soggetto a ribasso: 23.212,80 €
CIG: 8815931069
Stato: In svolgimento
Centro di costo: Ufficio Gare
Data pubblicazione : 03 settembre 2021 15:44:00
Termine ultimo per la presentazione di quesiti: 06 ottobre 2021 17:00:00
Data scadenza: 11 ottobre 2021 17:00:00
Durata dell'accordo quadro: 36 mesi
Documentazione gara:
Documentazione amministrativa richiesta:
Documentazione Offerta Economica:
Per richiedere informazioni: É possibile ottenere chiarimenti sulla presente procedura mediante la proposizione di quesiti scritti, effettuando il login alla piattaforma ed utilizzando esclusivamente l’area messaggistica denominata “quesiti” presente all’interno della sezione della procedura di gara di che trattasi, entro il giorno 17/09/2021 ore 13:00.

Elenco chiarimenti

Lotto 1 - LECCE

Chiarimento n. 1

Domanda:

1. L’articolo 7 del Capitolato speciale descrittivo e prestazionale indica che nella Scheda di Dotazione Iniziale saranno contenute le informazioni relative alla tipologia dei capi e al numero dei capi richiesti. Mentre la richiesta in termini di tipologia appare ben distinta nel file Stima Consumi , la richiesta non ci risulta chiara sul numero di capi richiesti (“dovranno essere garantiti almeno tre capi della tipologia richiesta a persona”), si chiede quindi un chiarimento, per poter effettuare le necessarie valutazioni di congruità. Nei contratti di lavanolo, di norma il costo unitario viene riferito al numero dei capi in dotazione e non essendo esplicito questo valore, non si è in grado di valutare la redditività di una eventuale proposta. Al contrario il numero dei lavaggi è solo indicativo e costituisce una stima della attività di lavaggio che è solo secondaria rispetto al costo iniziale di messa a disposizione degli indumenti nelle quantità richieste. Pertanto, se la prima colonna dello stesso file Stima Consumi indica il numero di utilizzatori per Lotto e se gli stessi dovranno essere dotati di una dotazione di almeno tre pz a persona, per quale quantità va moltiplicato questo prezzo unitario per poter ottenere la base d’asta prevista ? 2. Allo stesso modo, nella parte dedicata nel Lotto 1, al lavaggio di camici di Vs proprietà, confermate che l’importo derivante dal prezzo unitario moltiplicato la quantità dei lavaggi previsti ( in questo caso non ci sono capi noleggiati), sarà comunque dovuto anche in presenza di quantità di lavaggio inferiori a quelle attese? 3. Sempre nell’articolo 7 del Capitolato speciale descrittivo e prestazionale, si indica come tempistica tassativa di consegna della dotazione iniziale i 30 gg naturali dal ricevimento della scheda di dotazione iniziale, predisposta dalle diverse sedi. Stante la natura tecnica degli articoli richiesti, i quantitativi necessari, le attività di confezione, approntamento e personalizzazione dei capi stessi per ogni utilizzatore, una tale tempistica ci risulta impossibile da rispettare. Considerando che i produttori di indumenti consegnano mediamente a circa 90 gg dall’ordine, ci confermate che i 30 giorni indicati siano un refuso?.

Risposta:

Domanda 1) L’articolo 7 del Capitolato speciale descrittivo e prestazionale indica che nella Scheda di Dotazione Iniziale saranno contenute le informazioni relative alla tipologia dei capi e al numero dei capi richiesti. Mentre la richiesta in termini di tipologia appare ben distinta nel file Stima Consumi , la richiesta non ci risulta chiara sul numero di capi richiesti (“dovranno essere garantiti almeno tre capi della tipologia richiesta a persona”), si chiede quindi un chiarimento, per poter effettuare le necessarie valutazioni di congruità. Nei contratti di lavanolo, di norma il costo unitario viene riferito al numero dei capi in dotazione e non essendo esplicito questo valore, non si è in grado di valutare la redditività di una eventuale proposta. Al contrario il numero dei lavaggi è solo indicativo e costituisce una stima della attività di lavaggio che è solo secondaria rispetto al costo iniziale di messa a disposizione degli indumenti nelle quantità richieste. Pertanto, se la prima colonna dello stesso file Stima Consumi indica il numero di utilizzatori per Lotto e se gli stessi dovranno essere dotati di una dotazione di almeno tre pz a persona, per quale quantità va moltiplicato questo prezzo unitario per poter ottenere la base d’asta prevista?

Risposta 1) Con riferimento al quesito posto si chiarisce che all’art. 7 del Capitolato speciale descrittivo e prestazionale, con riferimento alla dotazione iniziale, laddove si scrive “dovranno essere garantiti almeno tre capi della tipologia richiesta” deve intendersi che dovranno essere garantiti un numero massimo di tre capi a persona e che, data la complessità e varietà del processo di ricerca e imprevedibilità degli sviluppi futuri dell’attuale situazione pandemica, ciascun Dipartimento nella “Scheda di Dotazione iniziale”, a seconda delle proprie esigenze, comunicherà puntualmente la dotazione necessaria che, in alcuni casi, potrà essere anche inferiore a 3.

Per quanto riguarda il numero di utenti e tipologie di camici che potrebbero essere necessari si rinvia al documento “Stima consumi” alle colonne “E” e “C”.

Si specifica che il prezzo unitario indicato a base di gara è applicabile a singolo lavaggio ed è comprensivo di tutti i servizi richiesti nel Capitolato speciale descrittivo e prestazionale ossia, a titolo di esempio, noleggio, lavaggio industriale, disinfezione, asciugatura, stiratura industriale, manutenzione, ritiro e riconsegna. La base di gara tiene, altresì, in considerazione una stima di lavaggio settimanale per ciascun utente.

Domanda 2) Nella parte dedicata nel Lotto 1, al lavaggio di camici di Vs proprietà, confermate che l’importo derivante dal prezzo unitario moltiplicato la quantità dei lavaggi previsti ( in questo caso non ci sono capi noleggiati), sarà comunque dovuto anche in presenza di quantità di lavaggio inferiori a quelle attese?

Risposta 2) La presente procedura è finalizzata alla stipula di un accordo quadro di cui all’art. 53, co. 4 del Codice che, per sua natura, si basa su quantità stimate e non impegnative.

Domanda 3) Sempre nell’articolo 7 del Capitolato speciale descrittivo e prestazionale, si indica come tempistica tassativa di consegna della dotazione iniziale i 30 gg naturali dal ricevimento della scheda di dotazione iniziale, predisposta dalle diverse sedi. Stante la natura tecnica degli articoli richiesti, i quantitativi necessari, le attività di confezione, approntamento e personalizzazione dei capi stessi per ogni utilizzatore, una tale tempistica ci risulta impossibile da rispettare. Considerando che i produttori di indumenti consegnano mediamente a circa 90 gg dall’ordine, ci confermate che i 30 giorni indicati siano un refuso?.

Risposta 3) Si conferma che si tratta di un refuso; il termine da considerare per la consegna della dotazione iniziale è di 60 gg giorni naturali e consecutivi decorrenti dalla data di ricevimento della Scheda di Dotazione Iniziale.