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Polizza “Infortuni”

Soggetto aggiudicatore: Istituto Italiano di Tecnologia
Oggetto: Polizza “Infortuni”
Tipologia di gara: Procedura Aperta
Criterio di valutazione: Offerta economicamente più vantaggiosa
Modalità di espletamento della gara: Telematica
Importo complessivo a base d'asta: 420.000,00 €
Importo, al netto di oneri, soggetto a ribasso: 420.000,00 €
CIG: 8378790C3B
Stato: Aggiudicata
Centro di costo: Ufficio Gare
Aggiudicatario : POSTE ASSICURA S.P.A.
Data di aggiudicazione: 08 settembre 2021 0:00:00
Importo di aggiudicazione comprensivo degli oneri: 193.194,54 €
Data pubblicazione: 17 agosto 2020 17:00:00
Termine ultimo per la presentazione di quesiti: 13 ottobre 2020 13:00:00
Data scadenza: 20 ottobre 2020 13:00:00
Documentazione gara:
Documentazione amministrativa richiesta:
Documentazione Offerta Tecnica:
Documentazione Offerta Economica:

Pubblicazioni

Nome Data pubblicazione Categoria
Determina di ammissione concorrenti 21 ottobre 2021 12:43:04 Altri Documenti
Determina di aggiudicazione (firmata digitalmente) 21 ottobre 2021 12:33:58 Atti di aggiudicazione

Elenco chiarimenti

Lotto 1 - Polizza “Infortuni”

Chiarimento n. 1

Domanda:

Con riferimento alla Clausola Broker di cui a par 26 del Disciplinare si chiede conferma che la provvigione del Broker sia remunerata direttamente dalla società contraente tramite fee annuale e che la compagnia non ne deva tenere conto del costo della provvigione per il servizio di brokeraggio assicurativo sul premio imponibile offerto.

Risposta:

Si conferma che il broker è remunerato direttamente dalla Fondazione Istituto Italiano di Tecnologia

Chiarimento n. 2

Domanda:

Con riferimento al requisito di cui al par. 7.2 del Disciplinare, che prevede la realizzazione di una raccolta premi nel ramo danni, nel triennio 2017/2018/2019, pari almeno ad € 80.000.000,00 all’anno, si chiede [...]  di confermare che debba essere presa in considerazione la raccolta complessiva relativa a tutti i rami danni dallo stesso esercitati [...]

Risposta:

Si conferma che verrà presa in considerazione la raccolta premi complessiva relativa a tutti i rami danni esercitati

Chiarimento n. 3

Domanda:

Con riferimento al requisito di cui al par. 7.2 del Disciplinare, che prevede la realizzazione di una raccolta premi nel ramo danni, nel triennio 2017/2018/2019, pari almeno ad € 80.000.000,00 all’anno, si chiede: [...]

considerando che (in base al fondamentale principio comunitario dell'home country control) la classificazione per rami dei vari prodotti assicurativi e dei relativi premi è di competenza della normativa del paese ove l'impresa ha la propria sede, si chiede di conferma che: - ove una compagnia estera, debitamente autorizzata in Italia, in applicazione della normativa del proprio paese di origine, classifichi le polizze a copertura del rischio di invalidità o morte da infortunio/malattia come prodotti vita di ramo I, anziché come prodotti ramo danni, il requisito relativo al fatturato richiesto dal bando possa essere comunque soddisfatto presentando la raccolta relativa ai prodotti morte e invalidità da infortunio/malattia, pur se classificata come raccolta vita di ramo I. In caso di risposta negativa, si chiede quale documentazione debba essere prodotta dall'impresa estera al fine di provare di avere una raccolta premi sufficiente a rispettare i requisiti richiesti dal bando, indipendentemente dalla classificazione per rami operata in virtù del proprio diritto domestico. Di poter comprovare la quanto sopra esclusivamente mediante una “dichiarazione resa, ai sensi e per gli effetti dell’art. 47 del D.P.R. 445/2000, dal soggetto o organo preposto al controllo contabile della società ove presente (sia esso il Collegio sindacale, il revisore contabile o la società di revisione), con allegata copia del documento di identità del sottoscrittore, attestante la misura (importo) della raccolta premi dichiarata in sede di gara”, come da Disciplinare al par. 7.2, in quanto il bilancio della compagnia (redatto secondo i criteri del paese ove l’impresa ha la propria sede) non presenta una granularità tale da poter distinguere il peso della raccolta premi relativa polizze a copertura del rischio di invalidità o morte da infortunio/malattia rispetto alla raccolta premi totale.

Risposta:

Con la presente si informa che se, in applicazione della normativa del paese di origine della Compagnia estera debitamente autorizzata in Italia, le polizze a copertura del rischio di invalidità o morte da infortunio/malattia sono classificate come prodotti vita di ramo I, anziché come prodotti ramo danni, il requisito relativo al fatturato richiesto può essere comunque soddisfatto presentando la raccolta relativa ai prodotti morte e invalidità da infortunio/malattia, pur se classificata come raccolta vita di ramo I

Chiarimento n. 4

Domanda:

[... ] con riferimento al Lotto 1 Infortuni, si chiede di comunicare se ci sono stati importanti variazioni nella popolazione assicurata.

Risposta:

Con la presente si comunica che non ci sono state sostanziali variazioni nella popolazione assicurata

Chiarimento n. 5

Domanda:

Spettabile Stazione Appaltante, di seguito alcuni quesiti relativi al lotto 1 Infortuni:

[...] copia del capitolato tecnico in corso di validità; qualora non fosse disponibile, indicazione delle principali differenze rispetto al capitolato di gara, con particolare riferimento alle categorie, alle garanzie, ai massimali e alle franchigie;

[...] dettaglio del collettivo assicurato (Valore RAL- Nr. Teste/Giornate), relative agli anni della statistica sinistri fornita

Risposta:

In riscontro ai quesiti proposti, si precisa quanto segue: 

1) Il capitolato in corso di validà coincide sostanzialmente con lo schema di polizza a base di gara, fatta eccezione per i seguenti 2 aspetti:
         A) La polizza in corso non prevede espressamente la copertura delle infezioni, ma nemmeno l’esclusione delle stesse. Il 
              Capitolato di Gara prevede una doppia opzione di copertura (l’opzione base che include le infezioni, con l’esclusione del 
              COVID-19 e l’opzione migliorativa che include anche il COVID-19)
         B) La polizza in  corso non prevede franchigia in caso di I.P. per gli infortuni professionali, il Capitolato di gara prevede una 
              franchigia del 3%”. 

2) si segnala che è possibile raccogliere puntuali informazioni sulla popolazione della Fondazione mediante consultazione dei bilanci di esercizio pubblicati sul sito www.iit.it  
 

Chiarimento n. 6

Domanda:

Spettabile Stazione Appaltante, di seguito alcuni quesiti relativi al lotto 1 Infortuni:

[...] in considerazione del fatto che l’appalto ha ad oggetto un servizio di natura intellettuale, conferma che il concorrente non dovrà indicare i propri costi della manodopera e gli oneri aziendali concernenti l’adempimento delle disposizioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, così come disposto dall’art. 95, comma 10, del D. Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii. [...]

Risposta:

Si conferma che non è prevista l'indicazione da parte dei concorrenti dei costi della manodopera in sede di offerta, mentre resta necessario indicare gli oneri aziendali concernenti l’adempimento delle disposizioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, come ribadito anche dalle recenti sentenze del Tar del Lazio, n. 11717/2018 e n. 11287/2019.

 

Chiarimento n. 7

Domanda:

SI inoltra il seguente quesito per il Lotto Infortuni – art. 26 “Persone non assicurabili”: Dal momento che il limite di età viene fissato a 85 anni, si chiede conferma che la dicitura “Tuttavia per persone che superano gli ottanta anni di età nel corso del contratto di assicurazione, la presente polizza mantiene la sua validità fino alla successiva scadenza annuale del premio e cessa al compimento di detto termine…” debba intendersi sostituita con la seguente: “Tuttavia per persone che superano gli ottantacinque anni di età nel corso del contratto di assicurazione, la presente polizza mantiene la sua validità fino alla successiva scadenza annuale del premio e cessa al compimento di detto termine…”

Risposta:

In riscontro al Vs quesito, si conferma che il limite di età è di 85 anni. Per le persone che superano gli ottantacinque anni di età nel corso del contratto di assicurazione, la  polizza mantiene la sua validità fino alla successiva scadenza annuale del premio e cessa al compimento di detto termine.

Chiarimento n. 8

Domanda:

In riferimento al Lotto infortuni – condizioni particolari – Clausola 2 (Membri del Comitato Esecutivo): relativamente all’estensione della clausola 1 (Clausola Dirigenti) agli Assicurati della categoria A, si chiede conferma che per i Membri del Comitato Esecutivo il riferimento a “sette annualità della retribuzione di fatto” (lett. a) e a “sei annualità della retribuzione di fatto” (lett. c) debba in ogni caso intendersi sostituito dal capitale fisso previsto nelle scheda tecnica, pari a euro 1.800.000,00 sia per il caso di Morte sia per il caso di Invalidità Permanente da Infortunio.

Risposta:

Si precisa che la Clausola Dirigenti fa riferimento alla sola categoria B) Dirigenti.
Per la Categoria A) Membri del Comitato esecutivo, i Capitali assicurati per Morte e I.P. sono quelli indicati nello Schema di Contratto, pari ad € 1.800.000,00.